DA DOVE PARTIRE: SITES IN G WORKSPACE
La G Workspace mette a disposizione uno spazio dedicato per creare il vostro sito di classe grazie a SITES, già presente in App Google.
L'unico problema riscontrato è l'url (indirizzo) della pagina, a mio parere complicato da scrivere, ma vi basterà condividerlo tramite social network, mail, Classroom o sito ufficiale della scuola per "passarlo" a tutti.
La guida che abbiamo preparato per i nostri alunni:

E SE NON HO G WORKSPACE?
Puoi utilizzare Sites con Gmail (attenzione però allo spazio complessivo base di 15 giga, espandibile a pagamento), oppure uno degli hosting (spazio per pubblicare pagine web) che abbiamo utilizzato prima della G Workspace per creare gratuitamente siti web di classe: JIMDO.

Nella versione free, potrai avere uno spazio web di 500 mb, più che sufficiente per un normale anno scolastico se seguirai qualche piccolo consiglio (che farà anche imparare nuove competenze ai tuoi ragazzi). Sul sito, infatti, non caricherai direttamente le foto, ma linkerai gli album nel tuo Drive Google, in modo da risparmiare spazio web, rispettare la privacy dei partecipanti e insegnare loro le dinamiche di condivisione (pubblico/privato). Se non sai come gestire un Drive, clicca qui.

Se un collega vuole partecipare e vuoi risparmiare spazio, evitando allo stesso tempo di lasciare in giro la tua password, crea una pagina per la sua materia e digli di crearsi un suo sito che linkerai all’interno della stessa! Ad esempio, quest’anno, il mio collega di Scienze ha creato un bellissimo sito con tutti i suoi lavori, e io ho creato una pagina a lui dedicata dove ho solo scritto il link. Questo sistema “piramidale” ha, a mio parere, anche un altro vantaggio. Colleghi con più classi, anche 9 quando si parla di Arte o Musica, non troverebbero comodo partecipare a 9 siti web di classe ma, in questo modo, possono caricare i loro materiali su un solo sito ed essere raggiungibili da tutti!

Altra sezione interessante che è possibile inserire è il blog e, come pagina da aggiungere con funzione di diario, lo trovo molto interessante, visto che si tratta dell’unica pagina interattiva del sito, per il resto completamente statico. Sul blog possiamo lanciare una domanda, magari una volta alla settimana, e chiedere ai ragazzi di postare un intervento da casa o in aula di informatica (o da cellulare, tablet, ecc.). Ciò permette di curare l’ortografia, il registro da utilizzare in un determinato contesto, l’abitudine a rileggere, ecc.
E se non hai connessione a scuola? Computer? Lim? Non ci crederai ma, quando abbiamo iniziato, avevamo solo 13 meravigliosi ragazzi problematici da recuperare, un pc, un tablet e i loro cellulari. Anche un cellulare può diventare un ottimo strumento didattico se saputo usare, ed è importante che i ragazzi capiscano questo concetto: non serve solo per giocare! Puoi facilitarti la vita, puoi usarlo per cose serie, puoi dimostrare ai grandi di saper gestire quella che, a mio parere, è un’"arma" da maneggiare con cura, se non se ne può fare a meno. Insegnerai ai tuoi ragazzi ad utilizzare la tecnologia dominandola, affinché capiscano che si tratta solo di uno strumento! Io ho predisposto un permesso speciale da far firmare ai genitori, oltre a quello già previsto dalla scuola, e mi sono avventurata accompagnandoli nel web, semplicemente perché, per una serie di situazioni e problematiche sociali, era l’unica chiave possibile in quel momento... E ha funzionato! In seguito, abbiamo perfezionato negli anni i nostri piccoli lavori e le nostre idee, pensando di applicarli a tutti i ragazzi, perché alla fine abbiamo capito che tutti potevano trarre beneficio da questo tipo di didattica, che continuiamo a sperimentare con successo. Se vuoi provare anche tu a creare il tuo sito di classe, clicca di seguito per vedere un semplice videotutorial preparato per te:

I GENITORI

Una cosa che mi piace molto è il coinvolgimento dei genitori, che devono diventare i nostri migliori alleati. Un genitore, normalmente, non sa cosa facciamo con suo figlio a scuola, pur affidandocelo per buona parte della giornata, mentre con il sito di classe può partecipare alla vita scolastica anche se, magari, vive nel senso di colpa perché lavora tutto il giorno. Non si può negare che, negli ultimi anni, i rapporti fra insegnanti e genitori siano peggiorati irrimediabilmente, ma come si fa a gestire un treno in corsa con un binario mancante? Sì perché i nostri ragazzi sono come treni lanciati a tutta velocità. Alcuni rallentano, altri deragliano per i più svariati motivi, e noi e la famiglia siamo i binari. Se il binario della famiglia è più debole ma presente, la scuola può sopperire, mentre diventa difficile intervenire quando il binario è uno solo… e allora, se troviamo almeno un unico punto di contatto, perché non sfruttarlo?
Di solito le scuole chiedono un'autorizzazione per la pubblicazione delle immagini ecc, ma io ne ho creata una supplementare che potete scaricare da

e modificare secondo le vostre esigenze.
Ti consigliamo anche di informare sempre il tuo DS, spiegando le motivazioni didattiche e l'uso che farai dei materiali. Inoltre, anche se abbiamo il permesso dei genitori o della scuola, evitiamo per partito preso di inquadrare volti, ma ci concentriamo sulle attività: mani, schermi, quaderni, ecc.

VANTAGGI TRASVERSALI

Il sito web di una classe rappresenta lo spaccato adolescenziale di quell’anno per quella fascia di età. Nessuna classe è uguale a un’altra, e nessun sito di prima sarà uguale a quello di un’altra prima; dirai... che scoperta! Ma ti assicuro che non immagineresti mai quanto e che mondo si aprirà ai tuoi occhi! Conoscere i videogiochi del momento, i social preferiti, le mode in corso, ti permetterà di cogliere prima segnali di eventuale disagio, problemi legati al bullismo, situazioni di isolamento, e di correggere, nonché di educare al corretto modo di rapportarsi online che oggi, piaccia o meno, è alla base dei rapporti sociali per la maggior parte dei ragazzi... e degli adulti!

Fare un sito web di classe permette di entrare in contatto con i ragazzi in maniera trasversale, capirli meglio, renderli protagonisti e magari ricordare com’eravamo noi alla loro età e quali idoli seguivamo, e questo favorisce la “connessione”, che considero la base del nostro modo di lavorare. Hai presente la scena di Avatar dove Jake riesce a stabilire la connessione con l’Ikran? Ecco, io la vedo così durante i primi giorni di scuola!

La connessione, da leggere anche come fiducia, rispetto, esempio, come sai è la base faticosa del nostro splendido lavoro: lavorare sul gruppo partendo dai vari lavori da pubblicare, pensando che ci sarà un pubblico da accontentare, scadenze da rispettare, parenti e amici a cui mostrare e raccontare, compagni con i quali confrontarsi, magari sullo stesso gruppo rock, permette di affrontare tematiche come il rispetto dell’opinione altrui, la paura di parlare in pubblico, la condivisione delle emozioni senza vergogna, la scelta di pubblicare o meno determinati lavori perché alcune cose, su internet, non ci devono proprio andare… ed è con la pratica che si impara cosa siano dignità e privacy e, molto spesso, si cura quel grande male che è il bullismo, ma di questo ti parlerò nella sezione dedicata all’empatia. Allora... sei pronto a realizzare il tuo sito di classe? Nel frattempo, se ti va, puoi sbirciare i nostri siti attualmente attivi e pubblici (quelli relativi alle prove d'esame, ovviamente, restano all'interno della Workspace):

Sito 1^e 2017/2018

Sito 1^e 2018/2019
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